Se non sei con me sicuramente mi distruggerò
La storia comincia appena si alza il sipario
Le mie dita afferrate ad ideali che avevo considerato
nient'altro che effimeri, vuoti sogni
Non voglio tornare mai più in quel posto
Anche se fa male starne lontani
La tua voce è dissonante dalle tenebre
Un canto che risuona e muore...
Ti prego, lasciami andare.
Tutte queste cicatrici che non svaniranno mai
devi sempre tenerle nascoste
Sto affogando nelle gelide bugie che ho urlato
Tinte del colore del profondo peccato
arrivano riversandosi di nuovo dai miei occhi
Sono seguite dalle inascoltate grida dell'angelo caduto
Una Cenerentola che aspetta egoisticamente dice:
"Le maledizioni non si possono annullare, quindi dovrei arrendermi"
Le scarpette di cristallo vengono fatte a pezzi sul pavimento
ma anche così non proferisci parola, quindi...
Chiama il mio nome
Stai ancora danzando per volontà tua?
O sei appesa ai loro fili per marionette?
Stai nascondendo tristezza dietro i tuoi rami di legno?
Pregare non metterà fine a questa atroce storia
Ti nascondi di nuovo dietro falsa bellezza
Stringendo ancora forte i vetri rotti al tuo petto
Cadi, rotolando sempre più in profondità
giù, nella tana del coniglio che porta nel Paese delle Meraviglie
Queste infantili bugie di felicità
sono state consumate dal respiro della strega
Il cuore non si è ancora fermato
Ma questo corpo è vuoto, senza battito
Quindi ho tagliato il filo rosso del destino che porta a un finale felice
Ed ancora non sento di essere nel tuo abbraccio
Anche se da molto ho dimenticato il tuo volto
Condannata all'infelice soluzione di questa storia
Le tue impronte sono dipinte di disperazione
Ma io so, in fondo, che stai arrivando lì
Per diventare una cosa sola con me mentre anneghiamo nell'eternità
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